Ogni 2 giugno celebriamo la Festa della Repubblica Italiana, una giornata che racchiude il senso più profondo della nostra identità collettiva. È una ricorrenza che non parla solo di storia e istituzioni, ma anche di spirito, creatività e appartenenza. In questo giorno ricordiamo la scelta degli italiani per la democrazia, ma celebriamo anche i colori, i suoni e le forme che ci rendono un popolo unico al mondo.
L’arte è un linguaggio trasversale, che attraversa ogni tempo e ogni campo. È pittura, certo, ma anche parola, musica, danza, teatro, design, artigianato. È tecnica e istinto, materia e pensiero, disciplina e libertà. L’arte vive nei pennelli e nelle tastiere, nei laboratori e nelle piazze, nei gesti lenti di chi modella l’argilla come in quelli veloci di chi cattura un’immagine. È lo specchio della società, ma anche la sua anima più profonda.
In questa giornata simbolica, vogliamo celebrare l’Italia non solo come Repubblica, ma come grande opera collettiva in cui ogni cittadino è autore, interprete e custode. Noi di CAPIT ci sentiamo parte attiva di questa nazione, vicini alle sue bellezze e alle sue contraddizioni, pronti a contribuire con idee, passione e presenza a ciò che la rende viva, complessa e straordinaria.